Ferrata Tordini Gallicani di Foce a Siggioli – 7 maggio

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La Ferrata si sviluppa lungo un bello e regolare sperone roccioso all’ombra della spettacolare
parete nord del Pizzo d’Uccello , sulla quale sono state scritte alcune delle più gloriose pagine
dell’alpinismo sulle Alpi Apuane. Dalla sbarra -820mt- si imbocca la carrabile che dapprima
scende qualche metro, quindi risale mantenendosi a sinistra e con alcuni tornanti raggiunge la
Casa dei Vecchi Macchinari (868mt-30′), nei pressi delle cave alte del Cantonaccio; si
oltrepassano le cave e ci si inoltra nel bosco dove un sentiero ben segnato consente di
passare nuovamente sopra le cave, attraversare alcune facili fasce rocciose e raggiungere
alla fine un ballatoio alberato ai piedi delle placche basali dove il cavo metallico indica
chiaramente l’inizio della ferrata (1000mt-30′-1.00h).

USCITA RISERVATA AI SOLI SOCI

Numero minimo di partecipanti: 6
Numero massimo di partecipanti: 24
Apertura prenotazioni: mercoledì 24 maggio 2023
Chiusura prenotazioni: mercoledì 3 maggio 2023
Luogo di ritrovo: Piazza XX Settembre, Fucecchio
Orario di ritrovo: 06:15
Orario di partenza: 06:30
Destinazione: Ugliancaldo
Mezzo di trasporto: Mezzi propri
Difficoltà: EEA- Ferrata Mediamente Difficile
Dislivello: 650 m
Altitudine di partenza: 820 m
Altitudine massima: 1.465 m
Lunghezza: 400 km
Tempo di percorrenza: 4,30
Itinerario: ll primo terzo dell’itinerario di salita si sviluppa dapprima lungo una fascia di
placche coricate di ottima roccia, dove si procede prevalentemente in aderenza e senza sforzi
particolari, tranne alcuni brevi passaggi un po’ atletici per rimontare un paio di risalti della
roccia; l’ultimo di questi risalti immette su un ampio piano inclinato con numerosi alberelli e
cespugli ed il fondo a tratti un po’ rotto: si prosegue senza grosse difficoltà, prestando
attenzione a non smuovere sassi, fino a raggiungere la cresta dello sperone. I successivi due
terzi del percorso si sviluppano proprio sul filo della cresta, seguendola quasi fedelmente
tranne che in alcuni punti dove ci si sposta lateralmente per vincere qualche risalto
strapiombante; la pendenza è quasi costante, solo attenuata da qualche pulpito ove si può
riposare; molto caratteristico è un passaggio di alcuni metri su una lastra di marmo bianco e
rosa, che a dispetto delle apparenze offre delle ottime condizioni di aderenza. Si rivede quindi
alla fine la luce del sole, sbucando sulla Costiera di Capradossa (1400mt ca.-1.15h-2.15h),
pochi metri sopra la Foce Siggioli; sul versante opposto a quello di salita si possono godere
meravigliosi scorci sul Pisanino, sul Monte Cavallo e sul Garnerone-Grondilice. Inizia ora il
rientro: si imbocca l’evidente sentiero di sinistra (segnavia n.181) che percorre fedelmente il
filo della Costiera di Capradossa, che con percorso molto aereo raggiunge prima la quota
massima-1465mt
Tipologia di ambiente: Ferrata in Ambiante Apuanico
Pranzo: Al Sacco
Orario di rientro previsto: 19:30
Equipaggiamento obbligatorio: Kit Ferrata ( Casco,Set Ferrata,Imbrago) obbligatorio e non scaduto. Il kit se di proprietà personale dovrà essere controllato dal Direttore di
escursione il venerdì precedente l’uscita.
Equipaggiamento consigliato: Abbigliamento da escursione di metà stagione, guanti da ferrata

Oltre all’abbigliamento e attrezzature idonee per l’uscita, si richiede a tutti i partecipanti di
rispettare la normativa Anti Covid in vigore.

L’escursione sarà effettuata solo in condizioni meteorologiche favorevoli. Il direttore di escursione può modificare il percorso anche senza preavviso e ad escursione già avviata sulla base di proprie autonome valutazioni.

Informazioni e prenotazioni:
Direttore di escursione: Pierluigi Giffoni 392 5788287.
Coadiutore: Riccardo Fontanelli 366 4331510.
In sezione: ogni venerdì dalle 21:30 alle 23:30.

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